Come ben sapete, l’8 ottobre 2020, le parti sociali hanno sottoscritto il CCNL AIOP ARIS per il personale non medico.
Questa breve informativa riguarda la sola materia dell’obbligo ECM per come regolamentata nell’art.37 – Fondo per l’aggiornamento, la qualificazione e la riqualificazione professionale ed il diritto allo studio, e potrà essere seguita da approfondimenti se richiesti.
Riportiamo di seguito uno stralcio di tale articolo:
“… La partecipazione ai corsi ECM organizzati dal datore di lavoro, e rientranti nel piano formativo aziendale di utilizzo del Fondo o con ulteriori ore di permesso retribuito ad incremento del Fondo, deve intendersi obbligatoria; in tal caso, l’eventuale rifiuto ingiustificato da parte del lavoratore, costituisce illecito disciplinare. La formazione ECM deve, in ogni caso, essere coerente con l’obiettivo di migliorare le prestazioni professionali del personale e la qualità delle prestazioni all’utenza e, quindi, strettamente correlata alle attività di competenza.
Ai sensi dell’art. 16-quater del d.lgs. 502/1992 e s.m.i., in assenza di impedimenti oggettivi causati dalle strutture all’acquisizione dei crediti previsti dalla normativa vigente, il mancato conseguimento del minimo di crediti formativi stabilito dalla competente Commissione nazionale comporterà l’impossibilità ad acquisire passaggi di posizione economica per i successivi 12 mesi. …”
In sintesi le parti hanno pattuito l’adesione alle regole del Programma ECM come delineate in sede di Conferenza Stato – Regioni stabilendo che il datore di lavoro organizza i corsi ECM ed il lavoratore ha l’obbligo di partecipare e la mancata partecipazione costituisce illecito disciplinare. In particolare, l’articolo precisa che il mancato conseguimento da parte del lavoratore dei crediti formativi ECM nella quantità stabilita dalla Commissione Nazionale renderà impossibile l’acquisizione di passaggi di posizione economica per i 12 mesi successivi.
Segnaliamo a tutte le aziende che in questi anni hanno sempre proceduto all’organizzazione e gestione del piano formativo aziendale anche con la nostra assistenza come provider ECM, che il nuovo dettato contrattuale consente finalmente alle imprese di attivare corsi con obbligo di partecipazione.
I provvedimenti disciplinari e l’esclusione dai passaggi di posizione economica possono diventare elementi motivanti per i lavoratori inadempienti solo se attivati dall’azienda a fronte di una programmazione costante, di anno in anno, dei piani di formazione aziendale come riportati nel dettato contrattuale.