Il comune di Mercogliano ha incaricato Espansione s.r.l di individuare tre commissari da incaricare per le attività concorsuali per le attività del Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di numero 2 posti di Istruttore Direttivo tecnico Cat. D. I candidati interessati a tale incarico sono invitati a trasmettere il proprio curriculum vitae al seguente indirizzo: info@espansionesrl.com indicando nell'oggetto CANDIDATURA CONCORSO CITTA' DI MERCOGLIANO. La mail deve essere accompagnata dalla dichiarazione di presa visione della informativa privacy pubblicata sul sito aziendale (www.espansionesrl.com) e quindi dell'autorizzazione all'uso dei propri dati personali. Le candidature dovranno essere avanzate a partire da lunedì 19/09/2022 e fino alle ore 24 del giorno lunedì 26/09/2022. I commissari individuati verranno convocati entro sette giorni.
Espansione s.r.l. direzione concorsi pubblici
Il comune di Mercogliano ha incaricato Espansione s.r.l di individuare tre commissari da incaricare per le attività concorsuali per le attività del Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di numero 2 posti di Istruttore Direttivo tecnico Cat. D. I candidati interessati a tale incarico sono invitati a trasmettere il proprio curriculum vitae al seguente indirizzo: info@espansionesrl.com indicando nell'oggetto CANDIDATURA CONCORSO CITTA' DI MERCOGLIANO. La mail deve essere accompagnata dalla dichiarazione di presa visione della informativa privacy pubblicata sul sito aziendale (www.espansionesrl.com) e quindi dell'autorizzazione all'uso dei propri dati personali. Le candidature dovranno essere avanzate a partire da oggi lunedì 05/09/2022 e fino alle ore 24 del giorno lunedì 12/09/2022. I commissari individuati verranno convocati entro sette giorni.
Espansione s.r.l. direzione concorsi pubblici
Il comune di Mercogliano ha incaricato Espansione s.r.l di individuare tre commissari da incaricare per le attività concorsuali per le attività del Concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di numero 2 posti di Istruttore Direttivo tecnico Cat. D. I candidati interessati a tale incarico sono invitati a trasmettere il proprio curriculum vitae al seguente indirizzo: info@espansionesrl.com indicando nell'oggetto CANDIDATURA CONCORSO CITTA' DI MERCOGLIANO. La mail deve essere accompagnata dalla dichiarazione di presa visione della informativa privacy pubblicata sul sito aziendale (www.espansionesrl.com) e quindi dell'autorizzazione all'uso dei propri dati personali. Le candidature dovranno essere avanzate a partire da oggi venerdì 18/08/2022 e fino alle ore 24 del giorno venerdì 05/09/2022. I commissari individuati verranno convocati entro sette giorni.
Espansione s.r.l. direzione concorsi pubblici
Come ben sapete, l’8 ottobre 2020, le parti sociali hanno sottoscritto il CCNL AIOP ARIS per il personale non medico.
Questa breve informativa riguarda la sola materia dell’obbligo ECM per come regolamentata nell’art.37 – Fondo per l’aggiornamento, la qualificazione e la riqualificazione professionale ed il diritto allo studio, e potrà essere seguita da approfondimenti se richiesti.
Riportiamo di seguito uno stralcio di tale articolo:
“… La partecipazione ai corsi ECM organizzati dal datore di lavoro, e rientranti nel piano formativo aziendale di utilizzo del Fondo o con ulteriori ore di permesso retribuito ad incremento del Fondo, deve intendersi obbligatoria; in tal caso, l’eventuale rifiuto ingiustificato da parte del lavoratore, costituisce illecito disciplinare. La formazione ECM deve, in ogni caso, essere coerente con l’obiettivo di migliorare le prestazioni professionali del personale e la qualità delle prestazioni all’utenza e, quindi, strettamente correlata alle attività di competenza.
Ai sensi dell’art. 16-quater del d.lgs. 502/1992 e s.m.i., in assenza di impedimenti oggettivi causati dalle strutture all’acquisizione dei crediti previsti dalla normativa vigente, il mancato conseguimento del minimo di crediti formativi stabilito dalla competente Commissione nazionale comporterà l’impossibilità ad acquisire passaggi di posizione economica per i successivi 12 mesi. …”
In sintesi le parti hanno pattuito l’adesione alle regole del Programma ECM come delineate in sede di Conferenza Stato – Regioni stabilendo che il datore di lavoro organizza i corsi ECM ed il lavoratore ha l’obbligo di partecipare e la mancata partecipazione costituisce illecito disciplinare. In particolare, l’articolo precisa che il mancato conseguimento da parte del lavoratore dei crediti formativi ECM nella quantità stabilita dalla Commissione Nazionale renderà impossibile l’acquisizione di passaggi di posizione economica per i 12 mesi successivi.
Segnaliamo a tutte le aziende che in questi anni hanno sempre proceduto all’organizzazione e gestione del piano formativo aziendale anche con la nostra assistenza come provider ECM, che il nuovo dettato contrattuale consente finalmente alle imprese di attivare corsi con obbligo di partecipazione.
I provvedimenti disciplinari e l’esclusione dai passaggi di posizione economica possono diventare elementi motivanti per i lavoratori inadempienti solo se attivati dall’azienda a fronte di una programmazione costante, di anno in anno, dei piani di formazione aziendale come riportati nel dettato contrattuale.
In base alle notizie del Sole24h e soprattutto alle informazioni già pubblicate sul sito del MISE, con la manovra di bilancio 2021, il Governo rinnoverà le agevolazioni già varate con il piano “Formazione 4.0”, nel nuovo piano “Transizione 4.0” e si prevede un miglioramento delle condizioni di impiego che erano già molto interessanti.
Pertanto le imprese che nel 2021 e nel 2022 realizzeranno attività di formazione del personale dipendente nel settore delle tecnologie come indicate nel nuovo piano, potranno beneficiare di un Bonus fiscale proporzionato al costo delle retribuzioni del personale in formazione. Inoltre, nella riformulazione attesa, è previsto anche l’inserimento di una parte delle spese sostenute per svolgere le attività formative.
Al momento possono accedere a tali benefici tutte le imprese, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore di appartenenza, dalle dimensioni, dal regime contabile adottato e dalle modalità di determinazione del reddito. Viceversa, non possono beneficiare del credito d’imposta le imprese in difficoltà (come definite dall’Art. 2 del Regolamento UE 651/2014); le attività destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’Art. 9 del D. Lgs. 231/2001; le imprese che non risultino in regola con le normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e le aziende che non risultino in regola con gli obblighi di versamento dei contributi previdenziali.
Nella tabella che segue abbiamo riportato le spese relative alla formazione oggetto di agevolazione secondo la prevista normativa aggiornata:
COSTI AMMISSIBILI |
costo del lavoro del personale dipendente, compresi gli apprendisti, per le ore di formazione effettivamente fruite |
spese dirette sostenute dall’azienda per l’organizzazione e la gestione dell’attività formativa |
Si tratta di agevolazioni di grande interesse finanziario, perché creano un credito d’imposta che genera un significativo abbattimento dei costi di gestione aziendale.
Nella seguente tabella riportiamo per dimensione aziendale la percentuale per il calcolo dell’incentivo ed il massimale di agevolazione attivabile per anno:
AZIENDE |
INCENTIVO |
MASSIMALE |
Micro e Piccole |
50% dei costi |
300.000 euro per anno |
Medie |
40% dei costi |
250.000 euro per anno |
Grandi |
30% dei costi |
250.000 euro per anno |
L’attività formativa deve essere destinata al personale dipendente dell’azienda beneficiaria, dove con il termine personale dipendente si indicano tutti i lavoratori subordinati, anche a tempo determinato o con contratto di apprendistato. Inoltre, il credito d’imposta viene concesso eccezionalmente nella misura del 60% delle spese sostenute nel caso in cui i destinatari delle attività di formazione rientrino nelle categorie di lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati.
I soggetti abilitati all’erogazione di questi corsi sono: Università pubbliche e private e Istituti tecnici superiori; Soggetti accreditati per lo svolgimento di attività formative finanziate presso la Regione o la Provincia autonoma in cui l’attività ha sede legale o operativa; Soggetti accreditati presso i fondi interprofessionali secondo il Regolamento CE 68/01 della Commissione del 12 Gennaio 2001 e Soggetti in possesso di certificazione di qualità in base alla disciplina europea.
L’importo di bonus fiscale così determinato è sommabile ad altri bonus previsti dal medesimo piano e conseguiti, ad esempio, per acquisto di beni immateriali, beni materiali generici, attività di ricerca e sviluppo e innovazione tecnologica. Queste agevolazioni, peraltro, non rientrano nel “de minimis” e si possono sommare anche a tutti gli altri aiuti rientranti, appunto, nella declaratoria del R.E. n. 1407/2013.
Le tematiche formative oggetto di agevolazione devono rientrare nelle tematiche specifiche relative all’innovazione che sono elencate nella normativa:
· big data e analisi dei dati;
· cloud e fog computing;
· cyber security;
· simulazione e sistemi cyber-fisici;
· prototipazione rapida;
· sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
· robotica avanzata e collaborativa;
· interfaccia uomo macchina;
· manifattura additiva (o stampa tridimensionale);
· internet delle cose e delle macchine;
· integrazione digitale dei processi aziendali.
La nostra agenzia può proporre a tutte le aziende clienti del settore socio-sanitario ed assistenziale, attività formative che ricadono nella tipologia di specie ed in particolare nell’ambito “INTEGRAZIONE DIGITALE DEI PROCESSI AZIENDALI”. Tale categoria di innovazione ricalca infatti la sanità digitale come disegnata dall’Agenzia per l’Italia Digitale ovvero le azioni di intervento dedicate all'ecosistema della sanità digitale e le principali soluzioni finalizzate a migliorare i servizi sanitari, limitare sprechi e inefficienze, migliorare il rapporto costo-qualità dei servizi, ridurre le differenze tra i territori.
In particolare, le attività collegate alla dematerializzazione della documentazione sanitaria (introduzione della cartella sanitaria elettronica, ecc.), adesione all’infrastruttura regionale del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), Centro unico di prenotazione (CUP), come esempio di semplificazione dell’interazione tra aziende sanitarie e il cittadino Telemedicina, Teleassistenza e Telemonitoraggio come sviluppo digitale della sanità e dell’assistenza sociale a livello territoriale.
Al fine di esemplificare i percorsi formativi utili allo scopo, elenchiamo un gruppo di interventi che siamo pronti ad erogare in modalità FaDol:
Ovviamente possiamo attivare questo tipo di percorsi formativi o qualsiasi altro utile all’azienda e con aziende di qualsiasi settore e dimensione.
Nel caso del settore socio-sanitario, dove vige l’obbligo di formazione ECM per tutto il personale sanitario ed anche alla luce delle obbligazioni previste in materia di formazione obbligatoria dal nuovo CCNL AIOP per il personale non medico, questo genere di agevolazione è particolarmente interessante per le imprese che, da sempre, dispongono ed attuano ogni anno un piano di formazione aziendale di notevole portata.
Le attività formative possono essere organizzate con qualunque soluzione metodologica ma proponiamo principalmente la soluzione della formazione a distanza on line in asincrono, attraverso l’uso della piattaforma e-learning ARCADIA di proprietà della scrivente Agenzia. Tali attività possono essere accreditate ECM e prevedere il rilascio dei crediti ai partecipanti aventi diritto.
Queste attività in FaDol, gestite in ARCADIA, generano soluzioni automatiche per la registrazione delle presenze in piattaforma da parte dei corsisti (report analitici), l’esecuzione e superamento della prova finale di apprendimento e conseguimento dell’attestato di frequenza/attestato ECM, ecc.
In particolare, nel proporre questo tipo di progettualità segnaliamo che le aziende iscritte a Fondimpresa possono indirizzare le risorse del Conto Formazione al finanziamento su queste specifiche tematiche unendo il finanziamento dell’attività formativa all’acquisizione del bonus ed anche ai crediti ECM se richiesti.
In questo caso, il piano formativo:
Tutte queste attività risulteranno particolarmente utili e risolutive per documentare gli esiti della formazione anche nei cinque anni successivi all’utilizzo del bonus, periodo in cui l’Agenzia delle Entrare potrà eventualmente effettuare verifiche sulla consistenza e applicabilità dei bonus utilizzati.
Proprio per prevenire qualsiasi rischio connesso a tali eventualità, la scrivente attiverà piani formativi da svolgere integralmente, in totale trasparenza e documentati circa la partecipazione effettiva e la durata delle attività e con la modalità e-learning che risulta la più efficace per un migliore utilizzo in questa fase emergenziale.
Analogamente, potranno godere delle stesse agevolazioni le aziende che partecipano ai nostri piani finanziati sul Conto di Sistema di Fondimpresa afferenti a queste tematiche. In questo caso il calcolo del bonus avverrà al netto del co-finanziamento obbligatorio previsto nei relativi avvisi.
Nel caso di piani di formazione finanziata, la scrivente erogherà l’attività formativa ed i servizi aggiuntivi per la determinazione del Bonus senza richiedere compensi aggiuntivi.
Le modalità di accesso al credito prevedono i seguenti adempimenti da parte dell’azienda beneficiaria. Tutti gli adempimenti al momento previsti sono riepilogati nella seguente tabella e prevedono la nostra assistenza integrale come descritta:
ADEMPIMENTO DELL’AZIENDA |
SOLUZIONE PROPOSTA |
L’azienda deve rilasciare a ciascun dipendente un’attestazione che documenti l’effettiva partecipazione alle attività di Formazione 4.0, con una specifica indicazione riguardante le attività e gli ambiti aziendali individuati |
Nel caso dei piani formativa gestiti per il tramite della nostra organizzazione, le attività formative saranno oggetto di certificazione delle competenze a norma di legge attraverso gli attestati dei crediti ECM e degli attestati di frequenza e profitto con indicazione delle competenze acquisite |
L’azienda deve conservare una relazione che documenti le modalità organizzative, i contenuti delle attività di formazione svolte e i registri nominativi di svolgimento delle attività formative sottoscritti sia dal personale docente che dai dipendenti |
Tutte le attività verranno “consolidate” in una relazione di piano con allegati i documenti relativi alla gestione fisica, al monitoraggio, alla verifica dell’apprendimento ed alla certificazione delle competenze. L’azienda dovrà solo raccogliere le firme dei lavoratori. |
L’azienda deve conservare la documentazione contabile e amministrativa idonea a dimostrare la corretta applicazione dell’agevolazione fiscale |
Le attività di rendicontazione delle spese sostenute verranno sviluppate secondo lo standard della formazione finanziata e raccolte in apposito prospetto. Tali documenti verranno allegati ad una relazione che conterrà la procedura di calcolo del bonus applicato |
L’azienda deve conservare la documentazione certificata dal soggetto incaricato della revisione legale riguardante i costi e il bilancio dell’attività. Le imprese non soggette a revisione legale dei conti devono adempiere comunque all’obbligo attraverso specifico incarico conferito a un revisore legale dei conti |
Le attività di certificazione delle spese verranno eseguite secondo lo standard della formazione finanziata e verranno consolidate nella “Dichiarazione revisore certificazione spese” che verrà inserito in cartellina unitamente alla dichiarazione di insussistenza di cause di incompatibilità |
A partire dal 2020, tutte le imprese beneficiarie del credito d’imposta sono tenute ad inviare una comunicazione ufficiale al Ministero dello Sviluppo Economico al fine di consentire all’ente di conservare le informazioni e i dati necessari per valutare l’efficacia della misura agevolativa stessa. |
L’azienda riceverà un format di comunicazione da trasmettere al MISE |
Il credito d’imposta Formazione 4.0 è utilizzabile esclusivamente in compensazione con il modello F24 tramite comunicazione telematica all’Agenzia delle Entrate. Il credito sarà utilizzabile a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello relativo al sostenimento delle spese ammissibili.
Direzione di Avellino, 13.11.2020
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